Articoli

Traduzione di un contratto in inglese: lingua e giurismo si fondono

traduzione di un contratto in inglese britannico o US

La traduzione di un contratto in inglese negli ultimi decenni ha visto un notevole incremento grazie – o a causa – della globalizzazione e internazionalizzazione di imprese e attività. Ma come funziona? Chi se ne occupa? Come riconoscere una buona traduzione di contrattualistica?

Ricerchi dei professionisti per la traduzione di un contratto in inglese o in italiano? CONTATTACI PER UN PREVENTIVO SENZA IMPEGNO

Traduzione di un contratto in inglese: primi passi

Poniamo il caso che dobbiate tradurre, per motivi personali o professionali, un documento che sancisca un accordo fra parti per conciliare interessi o perseguire un fine comune. La prima cosa da fare è stabilire in che lingua sia più conveniente eseguire la traduzione del contratto. Senza alcun dubbio è necessario coordinare la lingua del contratto con quella del Paese di cui si è scelto il tribunale competente. È necessario eseguire la traduzione di un contratto in inglese nei seguenti casi:

  • le parti coinvolte sono di una lingua madre differente ma ci si rivolge a un tribunale Americano o del Regno Unito.
  • il documento da tradurre fa riferimento a pratiche di commercio internazionale oppure
  • è relativo a tematiche economiche e finanziarie

La traduzione di un contratto in lingua inglese potrebbe poi essere necessaria in molti altre circostanze:

  • un contratto di lavoro presso un’azienda o ente estero,
  • documenti che regolano accordi in materia di appalti,
  • per contratti quadri o a tempo indeterminato, anche italiani, ma da presentare come documentazione fiscale all’estero, e così via.

 Traduzione di un contratto: le figure qualificate da coinvolgere

Per la traduzione di contratti in lingua inglese è necessario rivolgersi a un traduttore legale con solide competenze di diritto italiano ed estero. Infatti, è indispensabile conoscere approfonditamente le differenze tra gli ordinamenti giuridici: il Codice Civile per l’Italia e il Common Law per l’ordinamento anglo-americano. Questo consente di riconoscere termini legali italiani che non hanno una corrispondente traduzione in inglese. Allo stesso modo, consente di individuare il termine giuridico corretto qualora esista, o di poterne spiegare l’essenza con una perifrasi nel caso non abbia corrispettivo. Il linguaggio giuridico, inoltre, è altamente specialistico. Ad esempio, può essere assai problematico gestire i “falsi amici”. Si tratta di termini che si somigliano graficamente e per assonanza ma che hanno significati diversi. L’esempio più comune è “sentenza” che in italiano indica qualunque pronunciamento da parte di un giudice. Il “falso amico” inglese “sentence”, invece, indica la “frase” o esclusivamente la “condanna”.

Altre figure professionali che potrebbe essere utile coinvolgere sono:

– avvocati,

– giuristi,

– consulenti legali.

È utile, infatti, far revisionare il testo a una o più di queste figure professionali, al fine di verificare le equivalenze tra i due ordinamenti giuridici e l’esattezza della terminologia legale.

Traduzione di un contratto in lingua inglese: elementi fondamentali

Tutti i contratti tradotti in lingua inglese devono tener conto di alcuni elementi strutturali imprescindibili.

Per prima cosa, è necessario definire le figure contrattuali all’inizio del contratto, mediante un’apposita lista. Inoltre, in ogni caso, nella traduzione di un contratto in lingua inglese, deve essere introdotta la clausola compromissoria secondo cui la stessa lingua in cui è scritto il contratto sarà adottata durante un eventuale procedimento giudiziario.

No Comments Found

Lascia una risposta